Un augurio forte a chi mostra il coraggio di sostenere "scientificamente",con un congresso,una modalità terapeutica che tenta di coinvolgere l'insieme della realtà umana, al di là dell'evidente. L'omeopatia non è superstizione e magia,non è suggestione ma un tentativo di avvicinarsi alla reale complessità dell'essere umano.Il criterio scientifico forse dovrà rivoluzionare se stesso, accompagnandosi alla capacità di accogliere il proprio limite,cercando altre forme di conoscenza dimostrabili.
E come per ciò che altri scienziati fanno nello studio nell'universo, nel quale rintracciano ciò che ad oggi non è conoscibile,ma presente, altrettanto la scienza dell'uomo dovrà accettare l'esistenza di parti dell'uomo che non sono ancora "conosciute" , ma presenti. Ricordo più di qualcuno che diceva " così in alto così in basso ".
Un augurio forte a chi mostra il coraggio di sostenere "scientificamente",con un congresso,una modalità terapeutica che tenta di coinvolgere l'insieme della realtà umana, al di là dell'evidente. L'omeopatia non è superstizione e magia,non è suggestione ma un tentativo di avvicinarsi alla reale complessità dell'essere umano.Il criterio scientifico forse dovrà rivoluzionare se stesso, accompagnandosi alla capacità di accogliere il proprio limite,cercando altre forme di conoscenza dimostrabili.
RispondiEliminaE come per ciò che altri scienziati fanno nello studio nell'universo, nel quale rintracciano ciò che ad oggi non è conoscibile,ma presente, altrettanto la scienza dell'uomo dovrà accettare l'esistenza di parti dell'uomo che non sono ancora "conosciute" , ma presenti. Ricordo più di qualcuno che diceva " così in alto così in basso ".